Stanze di Teatro in Carcere 2022

Il 2022 è stato il primo anno del progetto triennnale che ha visto i soci del Coordinamento impegnati ad affrontare con gli utenti dei laboratori teatrali degli Istituti di Pena regionali la tematica dei MITI E UTOPIE con un sottotitolo di tre parole: Errare/Perdono/Comunità. Ogni regista/compagnia ha sviluppato una prima tappa del proprio percorso triennale all’interno del tema in maniera autonoma ma accompagnando costantemente la ricerca con un confronto con gli altri registi, in un percorso di ricerca condiviso e contaminato.

Tre ambiti di ricerca particolarmente significativi per il luogo, il carcere, nel quale si svolgono le attività di produzione.
I miti sono il substrato culturale in cui affondano le radici delle nostre identità, individuali e collettive, la pasta di cui sono fatte le nostre visioni e i nostri sogni, i valori, le parole a cui fa riferimento una determinata comunità. L’ utopia è ciò che spinge gli individui a muoversi, ad errare, sia nel senso di viaggiare che nel senso di sbagliare;
Il perdono, non necessariamente da intendere come atto caritatevole o supremamente benevolo, è l’azione necessaria che egli stesso e la sua comunità dovranno compiere perché l’individuo e la sua funzione sociale si trasformino. Essere perdonati ma anche perdonarsi.
Le attività laboratoriali continuative in 8 carceri e 15 sezioni detentive degli Istituti per Adulti e nell’IPM e servizi della giustizia minorile hanno coinvolto complessivamente 187 detenuti adulti e 45 minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile.

Innovazione fondamentale del 2022 è stato il FESTIVAL TRASAPENZE DI TEATRO CARCERE promosso dal socio Teatro del Pratello grazie a un contributo del MIC. Il Festival si è articolato in spettacoli e in diversi momenti pubblici di promozione e approfondimento sui temi del Teatro Carcere. Il più importante è certamente stato la seconda edizione del convegno Dei delitti e delle Scene, organizzato in collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria a Bologna, che si è svolto presso il Teatro Arena del Sole il 18 novembre. Agli spettacoli del Festival hanno assistito circa 1400 spettatori, dei quali quasi la metà detenuti.

 

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