Patascuola di Teatro Carcere

Percorso di formazione per operatori teatrali in carcere
Un progetto del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna
Biennio 2025 – 2027

La Patascuola di Teatro Carcere è il progetto formativo a cura del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, rivolto ad attori, danzatori, registi, educatori, mediatori, insegnanti e a tutti gli operatori artistici e socio-culturali che vogliono acquisire metodologie e strumenti per operare nel contesto carcerario. La figura che si intende formare con questo progetto è quella dell’operatore teatrale in carcere, in grado di affiancare le equipe di lavoro delle singole Compagnie in tutte le fasi del progetto teatrale (dall’attività laboratoriale alla messinscena di uno spettacolo). Si precisa che la Patascuola non è una scuola di teatro, quindi per frequentarla è richiesta una conoscenza teatrale di base. Sarà cura del partecipante colmare eventuali lacune e/o approfondire la propria conoscenza attraverso esperienze ulteriori.
Il progetto di formazione è biennale: il calendario didattico è strutturato in incontri intensivi mensili con cadenza di circa uno al mese, in cui si sviluppano temi fondamentali per operare in carcere attraverso il teatro.

Nello specifico: il primo anno, che va da novembre 2025 a giugno 2026, è composto da 8 weekend, una sessione di due giornate infrasettimanali e una mattinata nella Casa Circondariale Sant’Anna di Modena, (totale 150 ore); mentre il secondo anno si struttura in 6 weekend da gennaio a maggio 2027 (totale 100 ore), affinché i partecipanti possano svolgere con profitto e regolarità il proprio tirocinio presso una delle Compagnie del Coordinamento, più la partecipazione, sia come tirocinanti che come spettatori, agli eventi del Festival Trasparenze di Teatro Carcere (ottobre – dicembre 2026).

Infatti, alla formazione laboratoriale, si affiancano i tirocini pratici che vengono attivati a partire dalla seconda metà del primo anno (primavera 2026) e che vengono ospitati dalle Compagnie che svolgono la propria attività presso le diverse carceri in cui opera il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna: Teatro del Pratello, Teatro dei Venti, Lady Godiva Teatro, Centro Teatrale MaMiMò, Con…Tatto/Malocchi e Profumi, Le Mani Parlanti, Teatro Nucleo.

Il percorso è curato dai registi delle Compagnie che aderiscono al Coordinamento, in collaborazione con formatori interni alle compagnie e docenti esterni che approfondiscono temi e discipline fondamentali per sviluppare un approccio integrato al contesto carcerario. Il piano didattico è ideato dal Consiglio Didattico del Coordinamento, secondo gli obiettivi generali prefissati dalle compagnie afferenti.

Per il piano didattico lo studente si deve rivolgere al Consiglio Didattico.
Per quel che riguarda gli aspetti organizzativi lo studente si deve rivolgere alla segreteria didattica.
Al termine del percorso viene rilasciato un attestato di partecipazione con l’esatta indicazione del percorso svolto e degli insegnamenti affrontati.

Per ottenere l’attestato è necessario:

  • aver completato il biennio di formazione
  • non aver fatto più del 20% di assenze sul monte ore totale di ciascun anno di corso
  • aver completato il tirocinio

Selezione e costi

Per candidarsi inviare il proprio Curriculum Vitae, accompagnato da una lettera motivazionale entro mercoledì 22 ottobre 2025 a uno dei seguenti indirizzi:

info@teatrocarcere-emiliaromagna.it
teatrocarcereemiliaromagna@gmail.com

La selezione si svolge in un’unica giornata suddivisa in due parti, alla presenza del Consiglio Didattico: al mattino si tengono i colloqui individuali, nel pomeriggio si tiene una prova pratica di gruppo.

Inoltre, si puntualizza che per accedere al percorso formativo sono necessari due prerequisiti fondamentali:

1 – la conoscenza basilare del teatro e della sua pratica;
2 – garantire la frequenza alle lezioni, limitando il più possibile le assenze (non devono superare il 20% del monte ore totale per ogni anno di formazione).

Le selezioni si terranno il 25 e 26 ottobre presso la sede del Coordinamento Teatro Carcere ER, via del Pratello 53, Bologna, a partire dalle ore 9.00.

Costo: 900 euro all’anno.
Primo anno: 900 euro per 9 weekend di lezione intensivi (sabato e domenica – intera giornata) per un totale di 150 ore.
Secondo anno: 900 euro per 6 weekend di lezione intensivi (sabato e domenica – intera giornata) per un totale di 100 ore + tirocinio pratico nelle singole Compagnie. E’ possibile svolgere fino a due esperienze di tirocinio, o presso la stessa Compagnia, o presso due Compagnie diverse.

N.B. Il tirocinio può essere terminato anche oltre il termine del biennio, previsto per giugno 2027, senza alcun costo aggiuntivo da parte del partecipante.

Per accedere alle selezioni NON è richiesto alcun contributo.

Per informazioni scrivere alla segreteria organizzativa:

Francesca Dirani, Tutor del progetto “Patascuola di Teatro Carcere”
mail: teatrocarcereemiliaromagna@gmail.com
tel: 339 1374689

Primo anno di corso

Il progetto di formazione biennale si apre con un primo anno (2025-2026) dedicato alla didattica di base e alla conoscenza del lavoro delle singole compagnie: 9 appuntamenti a cadenza mensile tra novembre e giugno, ( orario: sabato dalle 9.00 alle 18.00 o dalle 10.00 alle 19.00 – domenica dalle 9.00 alle 18.00 o dalle 10.00 alle 19.00 + 2 giornate intensive infrasettimanali + 1 mattina in carcere ), per un totale di 150 ore.

Durante questa prima annualità, nelle sessioni dette “comuni” vengono affrontate le pratiche comuni del teatro nell’ambito del Teatro Carcere, mentre nelle altre sessioni dette “giornate di presentazione” gli studenti hanno modo di fare esperienza diretta delle metodologie di lavoro delle singole compagnie. Inoltre, in ciascun appuntamento vengono organizzati incontri con consulenti esterni in ambito teatrale, giuridico e psico-socio-pedagogico.

Nello specifico i 9 appuntamenti sono così suddivisi:

Nelle sessioni “comuni”, i docenti coinvolti affrontano le pratiche comuni del teatro (scrittura, movimento, training dell’attore, drammaturgia dell’attore) declinate nel contesto del Teatro Carcere. Gli appuntamenti sono collocati all’inizio, a metà e alla fine del primo anno per permettere ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie e di riflettere sulle diverse declinazioni che gli elementi teatrali possono avere nell’ideazione e nello sviluppo di una poetica artistica.

Gli insegnamenti sono i seguenti:

Gli insegnamenti sono i seguenti:

  • Dalla scrittura creativa alla Drammaturgia teatrale
  • Dal Movimento alla Scrittura
  • Ritmo e movimento
  • Training fisico dell’attore
  • Drammaturgia dell’attore
  • Teatro e Mediazione Riparativa.

A questi insegnamenti si affiancano una serie di incontri dedicati alla riflessione sulle dinamiche di gruppo condotti dalla Professoressa Giuseppina Speltini, ex docente di Psicologia sociale e Psicologia dei gruppi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna e attualmente professore a contratto a titolo gratuito di Psicologia dell’adolescenza presso il Dipartimento di Matematica. Si tratta di incontri fondamentali per comprendere la complessità del lavoro di gruppo, dalla sua fondazione alla gestione delle singole fasi.

Le giornate di presentazione, sono dedicate al lavoro con le singole Compagnie che compongono il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, per conoscere e sperimentare direttamente le differenti poetiche teatrali e le specifiche metodologie di intervento creativo e artistico. Il lavoro proposto all’interno delle giornate di presentazione prevede momenti dedicati alla scrittura, al movimento/coreografia, alla voce, alla drammaturgia dell’attore, alla regia, sviluppati e combinati secondo la specifica metodologia di lavoro della Compagnia che conduce l’incontro.

Accanto ai momenti di lavoro pratico, vengono ospitate lezioni frontali con consulenti esterni su aspetti trasversali che riguardano l’ambito teatrale, giuridico e socio-psico-pedagogico. Sono previsti anche incontri con persone che, a vario titolo, lavorano in carcere: come il Garante delle persone private delle libertà personali del Comune di Bologna, i direttori, i comandanti della Polizia Penitenziaria, insegnanti che operano nei plessi scolastici degli istituti penitenziari. Inoltre, vengono organizzati incontri con detenuti, ex detenuti e cittadini che partecipano o hanno partecipato ai progetti teatrali tenuti dalle Compagnie.

Questi sono alcuni dei docenti coinvolti in questi anni nel progetto della Patascuola:

Prof.ssa Cristina Valenti per la Storia del Teatro Carcere – Ex Professoressa Associata in Discipline dello Spettacolo presso l’Università di Bologna dove ha insegnato Storia del Nuovo Teatro e Teatro Sociale. È Consulente scientifico del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna e dirige la rivista «Quaderni di Teatro Carcere».

Prof.ssa Susanna Vezzadini per la Giustizia Riparativa – Professoressa Associata di Sociologia del Diritto, docente di Sociologia della Devianza e Processi di Vittimizzazione presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna.

Prof.ssa Maria Rosa Mondini, per la Giustizia Riparativa e la mediazione umanistica – Pedagogista, mediatrice e formatrice accreditata a livello europeo. Già Giudice Onorario per il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna di Bologna e Esperto di Pedagogia per il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, ha fondato il CIMFM (Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione) di Bologna.

Prof. Vittorio Iervese per la Sociologia dei conflitti – Professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Prof. Luca Decembrotto per Il reinserimento sociale del detenuto Professore associato in Didattica e Pedagogia speciale nel Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

TIROCINIO

Nel corso del primo anno di corso ci saranno momenti dedicati alla presentazione dei tirocini da parte delle singole compagnie, per permettere ai partecipanti di avere un quadro delle possibilità presenti. Una volta che lo studente – in accordo con la tutor della Patascuola – ha scelto dove svolgere il tirocinio, deve comunicarlo tramite mail alla segreteria della Patascuola, allegando un proprio documento d’identità in corso di validità, per poter fare richiesta di autorizzazione all’ingresso in carcere.

I tirocini possono essere attivati a partire dalla seconda metà del primo anno (gennaio 2026) e proseguono per tutto il secondo anno (2026 / 2027). Si svolgono presso le diverse carceri in cui opera il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna:

Teatro dei Venti (Modena): opera presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, Sezione maschile detenuti e internati, e presso la Casa Circondariale di Modena, Sezione detenuti comuni e Sezione femminile.

Teatro del Pratello (Bologna): opera presso la Casa Circondariale di Bologna, Sezione femminile, all’IPM di Bologna e con minori e giovani adulti in carico ai Servizi di Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna. Al di fuori della Regione, il Teatro del Pratello opera in Toscana, nell’IPM di Pontremoli (MS) dove è possibile svolgere tirocinio

Associazione Con…tatto/Malocchi e Profumi APS (Forlì): opera presso la Casa Circondariale di Forlì, Sezione ordinaria maschile, Sez. Protetti e Sez. femminile.

Le Mani Parlanti (Parma): opera presso la Casa Circondariale di Parma, Sezione penale maschile.

Lady Godiva Teatro (Ravenna): opera presso la Casa Circondariale di Ravenna, Sezione maschile.

Centro teatrale MaMiMò APS (Reggio Emilia): opera presso gli Istituti Penitenziari di Reggio-Emilia, Sezione maschile, Sezione Donne Zeta, Sezione Detenute Transgender. 

Teatro Nucleo (Ferrara): a lungo presso la Casa Circondariale di Ferrara, Sezione penale maschile, opera anche in ambito psichiatrico sempre sul territorio di Ferrara.

Si comunica che, qualora le tempistiche del progetto di tirocinio scelto siano più lunghe del termine delle lezioni del secondo anno (giugno 2027), è comunque possibile portare a terminare il progetto di tirocinio: per la prosecuzione del tirocinio oltre il termine di giugno 2027 NON è richiesto alcun contributo aggiuntivo.

Le ore richieste per concludere la fase di tirocinio sono max. 200: dal momento che i progetti teatrali in carcere hanno durate piuttosto variabili, il conteggio finale sarà effettuato tenendo conto del/dei progetto/i selezionato/i dallo studente, indipendentemente dal raggiungimento delle 200 ore. La rendicontazione delle ore svolte verrà effettuata dallo studente su apposita modulistica che sarà consegnata all’avvio del tirocinio e che deve essere riconsegnata alla segreteria tramite mail al termine dello stesso.

Sedi

Gli incontri della Patascuola si tengono presso le seguenti sedi, tutte raggiungibili con i mezzi di trasporto:

BOLOGNA

Presso il PraT – TEATRO DEL PRATELLO, via Del Pratello, 53, Bologna.
E’ situato in centro, in una zona facilmente raggiungibile dalla stazione, sia a piedi (circa 20 minuti), che con i mezzi.
Dalla Stazione AUTOBUS n. 21 direzione Filanda – fermata Marconi o Piazza Malpighi; n. 36 direzione Naldi – fermata Lame

MODENA

Presso il TEATRO DEI VENTI, Via San Giovanni Bosco, 150, Modena.
E’ situato vicino al centro, in una zona facilmente raggiungibile dalla stazione, sia a piedi (circa 20 minuti), che con i mezzi.
Dalla stazione AUTOBUS n. 9 direzione Gottardi – fermata Menotti Bivio Morselli; n.760 direzione Castelfranco FS – fermata Emilia Est bivio San Giovanni in Bosco. 

Presso Casa Circondariale Sant’Anna, Str. Sant’Anna 370, Modena.
Dalla stazione AUTOBUS n. 11 e n. 13, direzione Sant’Anna. Dal capolinea sono circa 10 minuti a piedi (850 metri)

FERRARA

Presso il TEATRO J. CORTAZAR – sede del TEATRO NUCLEO. Via Della Ricostruzione, 40, Pontelagoscuro.
Dalla stazione: AUTOBUS n 11 direzione Vallelunga – fermata Pontelagoscuro.

RAVENNA

Presso TEATRO DELLO ZODIACO – sede di LADY GODIVA TEATRO. V.Le Enrico Mattei, Ravenna.
Dalla stazione: autobus n. 5 direzione Sant’Alberto.

REGGIO EMILIA

Presso Centro teatrale MAMIMÒ, via Adua 97/H, Reggio Emilia.
A 800 metri dalla stazione, circa 10 minuti a piedi.

Calendario del primo anno (in via di definizione)

Sabato 22 – Domenica 23 NOVEMBRE, sede di BOLOGNA
Giovedì 18 – Venerdì 19 DICEMBRE, sede di MODENA
(al quale seguirà un incontro nella Casa Circondariale Sant’Anna di Modena martedì 10 febbraio oppure martedì 3 marzo)
Sabato 24 – Domenica 25 GENNAIO, sede di REGGIO EMILIA
Sabato 7 – Domenica 8 FEBBRAIO, sede di RAVENNA
Sabato 7 – Domenica 8 MARZO, sede di FERRARA
Sabato 21 – Domenica 22 MARZO, sede di REGGIO EMILIA
Sabato 18 – Domenica 19 APRILE, sede di RAVENNA
Sabato 16 – Domenica 17 MAGGIO, sede di BOLOGNA
Sabato 6 – Domenica 7 GIUGNO, sede di BOLOGNA

N.B. Per quel che riguarda la mattinata nella Casa Circondariale Sant’Anna (orario 9.00 – 13.00), si informa che l’accesso, così come in ogni istituto penitenziario italiano, è consentito previa autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria. Il gruppo dei partecipanti verrà suddiviso in due sottogruppi, che entreranno rispettivamente in uno dei due appuntamenti previsti. E’ possibile dunque segnalare eventuali difficoltà esprimendo una preferenza rispetto alla data di ingresso, della quale la Segreteria Organizzativa terrà conto, ma che non può essere in alcun modo vincolante.

Secondo anno di corso

Il secondo anno (2026-27) è composto di 6 appuntamenti, tutti collocati nel weekend: la diversa strutturazione è funzionale a permettere ai partecipanti non solo di svolgere le esperienze di tirocinio, ma anche di condurre ricerche personali al di fuori del momento delle lezioni, finalizzate all’attività di progettazione, che è l’obiettivo principale della didattica del secondo anno. In ogni weekend, vengono inoltre organizzati incontri di approfondimento di discipline in ambito giuridico e psico-socio-pedagogico con consulenti esterni e momenti di testimonianza con persone che hanno partecipato ai progetti teatrali del Coordinamento Teatro Carcere.

Il secondo anno comincia con i tirocini finalizzati al Festival Trasparenze di Teatro Carcere, il festival del Coordinamento Teatro Carcere ER che si tiene ogni anno da ottobre a dicembre e all’interno del quale vengono presentati gli spettacoli realizzati dalle Compagnie all’interno degli istituti penitenziari dove operano, e nel quale gli studenti saranno coinvolti sia tramite i loro tirocini individuali sia come spettatori degli spettacoli delle altre Compagnie.

Le lezioni in aula del secondo anno iniziano a gennaio 2027, al termine del Festival e si svolgono con la medesima modalità del primo anno, ovvero con la cadenza di circa un weekend al mese, il sabato e la domenica con orario 9.00-18.00 o 10.00 – 19.00, per un monte ore totale di 100 ore

L’obiettivo finale del secondo anno è quello di stimolare i partecipanti a misurarsi con la simulazione di un progetto teatrale in carcere: questa è l’occasione per attuare una sintesi teorico-pratica del percorso svolto, e per verificare le competenze acquisite. I progetti di ciascun partecipante vengono presentati durante l’ultimo weekend del biennio alla presenza del Consiglio Didattico e costituiscono la verifica finale del percorso di formazione.