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Dopo una residenza artistica durata tutta la settimana, va in scena domenica 21 giugno (ore 19.30 e ore 21.00 – ingresso 8 euro) al Teatro delle Passioni di Modena “Angeli e Demoni – studio sulla Gerusalemme Liberata” proposto dalla compagnia Teatro dei Venti nell’ambito di Stanze di Teatro in Carcere 2015. Le repliche saranno precedute alle ore 18.30 dalla presentazione del secondo numero della rivista “Quaderni di Teatro Carcere” che raccoglie una panoramica delle attività teatrali negli istituti carcerari della regione nei quali lavorano le compagnie che fanno parte del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.

“Angeli e Demoni” è un progetto di incontro tra carcere e società civile che la compagnia Teatro dei Venti porta avanti con un laboratorio che mette insieme detenuti di Castelfranco e di Modena, un gruppo di adolescenti che frequentano Modena e gli attori della compagnia, formando una comunità temporanea, ma fortemente unita dal lavoro e dagli stimoli poetici dell’incontro teatrale.
Il lavoro si concentra sulla battaglia tra Angeli e Demoni, tra Cristiani e Musulmani. Nell’opera del Tasso conflitti ideologici e spirituali, motivi epici e amorosi, intenzioni religiose e profane, si intrecciano in maniera convulsa, intensa. Lo studio vuole mettere a fuoco suggestioni, suoni e azioni, che aprono ad un’ambientazione desertica, un immaginario bellico che inevitabilmente riconduce a vicende contemporanee.
Le tappe del lavoro hanno seguito la cadenza del progetto Stanze di Teatro in Carcere, con un primo appuntamento presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia nel novembre 2014 e un secondo nel febbraio di quest’anno all’Herberia di Rubiera, il progetto si conclude con l’esito di una settimana di lavoro quotidiano al Teatro delle Passioni.
Con il sostegno del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia. In collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Angeli e Demoni

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Angeli e Demoni

“Angeli e Demoni” per noi è un’ulteriore occasione di incontro tra il Carcere e la Città – dice il regista Stefano Tè. Quando è possibile, cerchiamo di aprire i nostri laboratori di Teatro in Carcere anche alla cittadinanza, e di fare entrare il pubblico all’interno delle strutture carcerarie, com’è avvenuto con Trasparenze Festival nel mese di maggio. Questa volta il nostro lavoro sarà ospitato in residenza al Teatro delle Passioni in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Per “Angeli e Demoni” lavorano insieme detenuti, adolescenti dei nostri corsi di teatro e gli attori della nostra compagnia. L’obiettivo è creare un racconto sul contemporaneo mettendo a confronto parti diverse del corpo sociale che solitamente non hanno voce o non interagiscono.
Il progetto sulla Gerusalemme Liberata è una grande sfida per tutte le realtà del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, un testo che porta in sé l’eco della guerra e di scontri tra civiltà che parlano anche del nostro presente. Noi l’abbiamo accolta coinvolgendo detenuti e internati in un lavoro a più livelli di lettura. In questa fase è fondamentale l’incontro con il pubblico, così come la possibilità di prove quotidiane, per questo ringraziamo ERT che ha accettato di ospitare un progetto così delicato.”

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